Gengivectomia: come intervenire sulle gengive

Prendersi cura della bocca con una corretta igiene orale è il primo passo per evitare spiacevoli problemi a carico di denti e gengive, come carie, infiammazioni e infezioni batteriche che possono a loro volta causare altre complicanze. Quando la gengiva si stacca dal dente, per esempio, si forma una sacca patologica definita “sacca gengivale”. Per rimuoverla è necessario un intervento chiamato “gengivectomia”, che consente di far aderire nuovamente la gengiva al dente.

È importante intervenire tempestivamente sulla zona, al fine di evitare ulteriori problemi al cavo orale. Ma quando la gengivectomia diventa necessaria? Vediamo nel dettaglio quali siano le situazioni in cui si debba agire chirurgicamente.

Quando è necessario l’intervento alle gengive

L’intervento alle gengive, noto nel linguaggio tecnico come gengivectomia, consiste nella rimozione di una parte del tessuto gengivale. Sarà solo il dentista, dopo un attento studio del caso, a decidere se si debba operare o meno. In linea di massimo, l’intervento risulta necessario:

  • Se c’è un ascesso infiammatorio;
  • Se la quantità di tessuto gengivale impedisce l’inserimento di una protesi dentale;
  • Se la gengiva cresce sopra una carie impedendone l’otturazione;
  • Se la gengiva è asimmetrica e quindi diventa un problema a livello estetico, così come se dovesse essere troppo sporgente quando si sorride;
  • In caso di ipertrofia gengivale.

La durata dell’intervento può variare dalla mezz’ora all’ora intera, a seconda del caso che si sta trattando. Inoltre, se l’operazione interessa un solo dente, potrebbe essere sufficiente una sola seduta. Saranno necessarie più sessioni invece in caso di eccessivo tessuto gengivale da rimuovere.

Le fasi della gengivectomia e il dolore

La gengivectomia non comporta alcun tipo di dolore. L’intervento infatti viene svolto con un’anestesia locale sulla parte da operare. Prima di intervenire sulla zona, la si disinfetta effettuando un lavaggio di un minuto circa con un collutorio a base di clorexidina.

Si procede quindi con bisturi, laser o elettrobisturi attuando delle incisioni sul tessuto gengivale e lo si rimuove ed asporta. Si applica infine un impacco chirurgico sulla parte interessata, che verrà poi rimosso dopo 7 giorni.

E tu hai problemi alle gengive? Se avverti dolore o riscontri uno dei casi sopracitati (ascessi, ipertrofia gengivale etc), rivolgiti subito ad uno specialista. Prenota un appuntamento presso lo studio dentistico del dottor Pietro Sandrono.

Share:

Comments are closed.

Piazza Germanetti 13 Borgofranco d'Ivrea (TO)
Telefono
0125752173
Cellulare
3405728786